Aggioranto il 14 Febbraio 2024 da Marcello Massa
Una mail con il relatore è una forma di corrispondenza digitale rivolta a una persona che svolge il ruolo di supervisore o consulente accademico, noto appunto come “relatore”. Questo tipo di comunicazione è di norma utilizzata all’interno di un contesto accademico o di ricerca ed è diretta a colui che guida, supervisiona e valuta il lavoro di un tesi o di un progetto di studio o ricerca.
Il contenuto di una tale mail può variare ampiamente a seconda dell’oggetto specifico o della fase del lavoro in cui si trova lo studente o il ricercatore. Potrebbe trattarsi di una richiesta di orientamento su come affrontare determinati aspetti del lavoro di ricerca, di una discussione su possibili quadri teorici o metodologici o di una richiesta per organizzare un incontro per rivedere il progresso del lavoro.
Nel testo della mail, è essenziale che il mittente esprima chiaramente il proprio scopo, presentando in modo conciso ma esauriente le questioni o i punti su cui si desidera ricevere il feedback o l’assistenza del relatore. È importante anche mantenere un tono formale e professionale in quanto si sta comunicando con un soggetto che riveste una posizione di autorità accademica. La chiarezza e la precisione nell’esprimere domande o nel fornire aggiornamenti sul proprio lavoro aiutano il relatore a comprendere al meglio le esigenze del mittente e forniscono una base solida per ulteriori discussioni e una collaborazione efficace.
Inoltre, una mail con il relatore può servire a creare e mantenere una cronologia delle comunicazioni e delle decisioni prese insieme, funzionando quindi da registro scritto che può essere utile per riferimenti futuri. Tutto sommato, una mail con il relatore è uno strumento cruciale per la gestione e lo sviluppo di un progetto di ricerca sotto la guida di un esperto nel campo di studio dell’interessato.
Come scrivere la chiusura di una una mail con il relatore
La conclusione di una email rivolta al proprio relatore dovrebbe riflettere professionalità e rispetto, offrendo al contempo un senso di chiusura e la disponibilità per future interazioni. Ecco una serie di passaggi dettagliati su come scriverla:
1. Rispecchiare il tono generale della comunicazione: Assicurati che il tono con cui si conclude l’email sia in linea con il resto della comunicazione. Se la mail è stata formale, la conclusione deve seguire lo stesso registro. Se invece il rapporto con il relatore è più informale, è possibile essere leggermente più rilassati, pur mantenendo sempre un certo livello di professionalità.
2. Riepilogo dei punti chiave: Inizia con un breve riepilogo dei punti salienti o delle questioni affrontate nel corpo della mail, se necessario. Questo passaggio è particolarmente importante se l’email è lunga o discute diversi temi. Serve a rafforzare la comprensione e a evidenziare gli aspetti più importanti della conversazione.
3. Mostrare apprezzamento: È sempre buona norma esprimere gratitudine per il tempo e gli sforzi dedicati dal relatore. Questo si può manifestare in un ringraziamento per una recente consultazione, per il continuo supporto o semplicemente per aver letto la tua email. È importante che il ringraziamento sia sincero e non esagerato.
4. Chiusura anticipante la risposta o l’azione futura: Dopo aver espresso gratitudine, è opportuno indicare un desiderio o una proposta di continuare la conversazione, di attenderne la risposta o di organizzare un incontro, se ciò è in linea con gli scopi della comunicazione.
5. Fornire disponibilità: Indica la tua disponibilità per ulteriori discussioni o chiarimenti. Questo mostra proattività e apertura al dialogo, oltre a facilitare il potenziale bisogno di ulteriore interazione da parte del relatore.
6. Firma professionale: Concludi con un saluto formale adeguato, come “Cordiali saluti”, “Distinti saluti”, “Con stima”, seguito dal tuo nome completo. In alcune circostanze, potrebbe essere appropriato includere anche i propri contatti o il proprio ruolo/titolo professionale accanto al nome.
7. Rilettura e controllo: Prima di inviare l’email, rileggi la conclusione per verificare che sia priva di errori di battitura, grammaticali o di sintassi, e per assicurarti che il messaggio sia chiaro e consono allo scopo della comunicazione.
Ricorda che la conclusione è l’ultima impressione che lasci al relatore, quindi è vitale che rifletta cortesia, professionalità e chiarezza.
Esempi di conclusioni per una mail con il relatore
Scrivere una conclusione efficace in una email al tuo relatore è essenziale per lasciare un’impressione positiva e per chiarire i tuoi intenti o le tue richieste. Ecco alcuni esempi di conclusioni che potresti considerare, a seconda del contesto e del tono della tua email:
Per Richiedere un Incontro:
“Spero di poter discutere questi argomenti più approfonditamente durante un incontro. Potrebbe indicarmi alcuni giorni e orari in cui sarebbe disponibile? La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.”
Per Ringraziare per il Supporto Ricevuto:
“La ringrazio sinceramente per il supporto e la guida che mi ha fornito finora. Sono ansioso/a di continuare a lavorare insieme e portare a termine questo progetto con i suoi preziosi consigli.”
Per Confermare Dettagli o Appuntamenti:
“Resto in attesa di una sua conferma riguardo alla data e all’ora dell’incontro proposto. La ringrazio per il tempo che mi sta dedicando.”
Per Chiedere Feedback o Consigli:
“Sarei molto grato/a se potesse fornirmi un suo parere o qualche consiglio riguardo a [argomento specifico]. La sua opinione è per me molto preziosa.”
Per Esprimere Entusiasmo o Impegno:
“Sono davvero entusiasta all’idea di portare avanti questo progetto sotto la sua guida e sono pienamente impegnato/a a fare del mio meglio. Grazie per questa opportunità.”
Per Concludere una Email Informativa:
“Spero che le informazioni fornite siano di suo interesse. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o ulteriore discussione sul tema.”
Per Richiedere Materiali o Risorse:
“Le sarei molto grato/a se potesse inviarmi i materiali/le risorse menzionati durante la nostra ultima discussione. Grazie per il suo aiuto in questa fase cruciale del mio percorso.”
Per Proporre una Soluzione a un Problema:
“Credo che la soluzione proposta possa essere efficace per [descrivere brevemente il problema]. Sono curioso/a di conoscere il suo parere a riguardo e discuterne ulteriormente.”
Per Fare una Richiesta Specifica:
“Mi permetto di chiederle [inserire richiesta] per poter procedere con il prossimo passo del mio lavoro. Apprezzerei molto la sua collaborazione in questo.”
Per Saluti Finali Cordiali:
“Grazie ancora per il suo tempo e il suo sostegno. Attendo con interesse il suo feedback e le auguro una buona giornata.”
Ricorda che il tono e la scelta delle parole dovrebbero riflettere il livello di formalità della tua relazione con il relatore, oltre che il contesto specifico della tua email. Personalizzare la conclusione in base al contenuto della tua comunicazione renderà il tuo messaggio più efficace e apprezzato.
Marcello Massa
Marcello Massa, un nome ormai sinonimo di eccellenza nel campo della comunicazione scritta, è un autore e consulente esperto riconosciuto per le sue guide innovative su come scrivere lettere e mail efficaci.