Come Concludere Una Lettera Di Autocandidatura

Aggioranto il 21 Febbraio 2024 da Marcello Massa

Una lettera di autocandidatura è un documento scritto da una persona che desidera proporre la propria candidatura per un’opportunità lavorativa, anche quando non vi è una specifica offerta di lavoro pubblicata. Questo tipo di lettera rappresenta uno strumento proattivo per inserirsi nel mondo del lavoro o per cambiare posizione all’interno di esso, dimostrando iniziativa e interesse verso un determinato settore o azienda.

In contrasto con una lettera di risposta a un annuncio di lavoro, l’autocandidatura non segue una richiesta formale ma consiste nell’attività di un individuo che intende mettere in luce le proprie competenze e motivazioni affinché l’azienda consideri la possibilità di un’assunzione o, almeno, di un colloquio. La lettera deve quindi essere particolarmente curata, poiché si intende catturare l’attenzione del destinatario in un contesto in cui non è esplicitamente segnalato un bisogno lavorativo.

Nella sua struttura, la lettera di autocandidatura si avvicina a una lettera di presentazione, con l’accento posto sulle qualifiche e l’esperienza del mittente che possono risultare rilevanti per l’azienda destinataria. Dovrebbe inoltre comunicare una conoscenza approfondita dell’azienda stessa, dimostrando che la scelta di inviare proprio a quel contesto la lettera non è casuale, ma frutto di considerazione e valutazione.

Un aspetto fondamentale di questa lettera è la personalizzazione: non si tratta di un modello standard da inviare a molteplici aziende, ma di un documento pensato su misura per l’organizzazione scelta. Questo implica una ricerca preliminare da cui emerga una comprensione degli obiettivi, della cultura e delle esigenze dell’azienda.

La lettera di autocandidatura serve quindi a innescare un interesse da parte dell’azienda, posizionando il mittente come un potenziale candidato anche in assenza di posizioni vacanti esplicite. Attraverso questo mezzo, il richiedente può evidenziare come le proprie abilità ed esperienze possano aggiungere valore all’organizzazione, anche se non immediatamente, ma in prospettiva futura.

Come scrivere la chiusura di una una lettera di autocandidatura

Scrivere la conclusione di una lettera di autocandidatura è una fase cruciale, in quanto è uno degli ultimi momenti in cui puoi influenzare le impressioni del destinatario. Una buona conclusione dovrà rafforzare il tuo interesse per la posizione, riepilogare brevemente la tua idoneità e incoraggiare il lettore a intraprendere una determinata azione. Ecco alcuni passaggi chiave da seguire:

1. Riafferma il tuo interesse:
Inizia la tua conclusione ribadendo il tuo forte interesse per la posizione. È importante che il lettore percepisca il tuo genuino entusiasmo riguardo l’opportunità.

2. Riassumi brevemente la tua idoneità:
In poche frasi, riepiloga le ragioni principali che ti rendono il candidato ideale per il ruolo. Sottolinea le competenze, esperienze e risultati più significativi che hai menzionato nel corpo della lettera, in modo da rinfrescare la memoria del lettore.

3. Grazie al lettore:
Ringrazia il lettore per aver preso in considerazione la tua candidatura e per il tempo dedicato alla lettura della tua lettera. Questo passaggio è fondamentale e trasmette cortesia e professionalità.

4. Chiusura proattiva:
Invece di attendere passivamente una risposta, fai un’affermazione proattiva. Ad esempio, puoi esprimere il desiderio di discutere ulteriormente la tua candidatura in un incontro o in un colloquio, indicando la tua disponibilità a fornire ulteriori informazioni se necessario.

5. Chiusura formale:
Scegli una chiusura formale appropriata (come “Cordiali saluti”, “Distinti saluti”, etc.), seguita dal tuo nome completo. Assicurati che la chiusura rispecchi il tono generale della lettera e il grado di formalità richiesto.

6. Revisione e firma:
Prima di concludere definitivamente, rileggi la lettera per correggere eventuali errori ortografici o grammaticali che potrebbero compromettere la tua professionalità. Infine, se invii la lettera in formato cartaceo o su un documento PDF dove è richiesta, aggiungi la tua firma manuale sopra il tuo nome stampato, come gesto formale di autenticazione e impegno.

La chiave per scrivere una conclusione efficace per una lettera di autocandidatura sta nel mantenere un equilibrio tra cortesia, professionalità, auto-promozione e un invito chiaro all’azione. Ricorda che l’obiettivo finale è lasciare un’impressione positiva e duratura che motivi il datore di lavoro a voler sapere di più su di te.

Esempi di conclusioni per una lettera di autocandidatura

Ecco una lista di possibili conclusioni da personalizzare e utilizzare in una lettera di autocandidatura:

1. Conclusione entusiasta:
“Sono sinceramente entusiasta all’idea di poter contribuire al successo della vostra azienda con le mie competenze ed esperienze. In attesa di un vostro riscontro per discutere come posso essere una risorsa per il vostro team, vi invio i miei più cordiali saluti.”

2. Conclusione orientata all’azione:
“Sono pronto/a ad intraprendere questa nuova sfida professionale e sono convinto/a che un colloquio sarà l’occasione perfetta per esplorare come le mie abilità possano allinearsi con le esigenze della vostra azienda. Attendo con interesse la possibilità di un incontro.”

3. Conclusione formale e professionale:
“Rimango a completa disposizione per un eventuale colloquio e sono disponibile per ulteriori informazioni o per fornire documentazione aggiuntiva. Vi ringrazio per l’attenzione e per la considerazione della mia candidatura. Distinti saluti.”

4. Conclusione che mette in luce la passione:
“La passione per il mio campo e la voglia di crescere professionalmente in un ambiente stimolante come quello della vostra azienda sono il motore che mi spinge a candidarmi. Spero di avere l’opportunità di condividere questa passione con voi di persona. Grazie per aver preso in considerazione la mia candidatura.”

5. Conclusione che sottolinea l’impegno:
“Sono determinato/a a portare il mio contributo e a lavorare con dedizione per raggiungere gli obiettivi comuni. Confido di poter discutere personalmente di come il mio background e le mie aspirazioni possano incontrare le necessità della vostra azienda.”

6. Conclusione concisa:
“Vi ringrazio per l’opportunità di presentare la mia candidatura e spero di poter approfondire il mio potenziale contributo alla vostra organizzazione in un futuro colloquio. Cordiali saluti.”

7. Conclusione con richiesta di feedback:
“Apprezzerei molto la possibilità di ricevere un vostro feedback o suggerimenti riguardo alla mia candidatura. Sono disponibile per un incontro a vostra convenienza e vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi considerazione.”

8. Conclusione che ribadisce l’interesse:
“Ribadisco il mio forte interesse per la posizione aperta nella vostra azienda e sono convinto/a che il mio background e la mia proattività sarebbero un ottimo match per il vostro team. Grazie per aver valutato la mia candidatura.”

9. Conclusione con enfasi sui punti di forza:
“Sono fiducioso/a che la mia esperienza e le competenze acquisite mi qualifichino come un candidato/a ideale per il ruolo. Spero di poter presto dimostrare personalmente il valore che posso portare alla vostra azienda.”

10. Conclusione cordiale e aperta:
“Vi ringrazio per il tempo dedicato alla lettura della mia lettera di autocandidatura. Spero sinceramente in una risposta positiva e nella possibilità di unire le mie forze a quelle del vostro stimato team. Distinti saluti.”

Ricorda di adattare la conclusione al tono generale della lettera e al tipo di azienda a cui stai inviando la tua candidatura, mantenendo sempre un equilibrio tra professionalità e calore umano.

Marcello Massa

Marcello Massa, un nome ormai sinonimo di eccellenza nel campo della comunicazione scritta, è un autore e consulente esperto riconosciuto per le sue guide innovative su come scrivere lettere e mail efficaci.