Aggioranto il 5 Marzo 2024 da Marcello Massa
Una lettera a un magistrato è un documento formale attraverso il quale un individuo o un ente si rivolge a un giudice o a un membro del potere giudiziario per trasmettere una richiesta, esporre una situazione, fornire informazioni aggiuntive o esprimere considerazioni rilevanti per una questione giuridica. Il tono di tale comunicazione è generalmente deferente e il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, congruente con il contesto legale in cui verrà inserito l’atto comunicativo.
Lo scopo di questa lettera può essere molteplice. Si può ricorrere alla lettera per sollecitare l’attenzione del magistrato su particolari aspetti di un caso in corso, come l’apporto di nuove prove o testimonianze. Oppure, potrebbe essere necessario chiarire il proprio punto di vista legale o fatto in merito a questioni discusse all’interno di un procedimento giudiziario, oppure per formulare una richiesta di atti processuali, come l’integrazione di un termine o l’accesso a documenti giudiziari.
Inoltre, la lettera può servire per comunicare decisioni o cambiamenti di rilievo, ad esempio, l’accettazione di un accordo, la rinuncia a un diritto o l’annuncio di un appello. La lettera può anche essere utilizzata per confermare l’impegno all’adesione a determinate procedure o per inoltrare ufficialmente un certo atto processuale secondo i termini previsti dalle normative di riferimento.
Nel contesto di una comunicazione con un magistrato, la lettera deve sempre essere guidata da una precisa comprensione delle regole procedurali e deve rispettare le forme e i termini stabiliti per la corretta amministrazione della giustizia. E’ un mezzo attraverso il quale l’autore può fare valere i propri diritti e interessi davanti all’autorità giudiziaria, sempre nel rispetto della legge e della figura istituzionale rappresentata dal magistrato.
Come scrivere l’inizio di una una lettera a un magistrato
Scrivere una lettera a un magistrato è un’attività che richiede grande attenzione al formalismo e all’etichetta. L’inizio di una lettera rivolta a una figura istituzionale così importante quanto un magistrato deve rispecchiare rispetto, professionalità e conoscenza delle convenzioni di scrittura formali.
La lettera inizia con l’impaginazione dell’indirizzo: sulla parte superiore destra della prima pagina si digita l’indirizzo del mittente (che in questo caso sarebbe l’indirizzo dell’esperto di scrittura), seguito dal luogo e dalla data di stesura della lettera. L’indirizzo del destinatario – cioè quello del magistrato – va invece posizionato sul lato sinistro della pagina, giustificato, poco sotto l’indirizzo del mittente.
Subito dopo l’indirizzo, si passa al saluto. Questa è una parte cruciale dell’inizio della lettera: è essenziale utilizzare un modo di salutare appropriato e formalmente corretto. Di solito si comincia con “Egregio” o “Gentilissimo”, a meno che non si conosca il titolo specifico del magistrato (per esempio, “Onorevole” se si tratta di un membro del magistrato con incarichi anche politici). Se il magistrato possiede un titolo specifico, sarebbe opportuno utilizzarlo, poiché ciò denota rispetto e riconoscimento della sua posizione e dei suoi incarichi.
Successivamente si indica il grado o la carica del magistrato, ad esempio “Dottore”, “Dott.ssa” o “Professore”, “Professoressa” se questi titoli sono noti e pertinenti. Se il destinatario è un giudice, è corretto riferirsi a lui o a lei come “Giudice”. L’uso di “Dottore” o “Dottoressa” è appropriato se il magistrato è in possesso di una laurea in giurisprudenza e non si conosce il suo esatto titolo giudiziario.
L’impostazione del tono rispettoso si riflette anche nell’uso della terza persona singolare, evitando un approccio diretto e personale. Gli accademici e i professionisti in ambito legale tendono a preferire questa forma di distacco nel linguaggio, che nell’ambito giuridico è spesso considerata più professionale e cortese.
Dopo il titolo e il nome, se noto, segue una virgola e si passa all’oggetto della lettera, in modo da delineare immediatamente lo scopo della comunicazione. Dunque, si passa alla linea successiva per cominciare il corpo della lettera con una breve introduzione che chiarisca il motivo per cui il mittente si sta rivolgendo al magistrato. Questo potrebbe iniziare con una frase che esprime la stima e la considerazione nei confronti del destinatario e della sua posizione.
Nel complesso, l’inizio di una lettera indirizzata a un magistrato dovrebbe trasmettere rispetto e professionalità attraverso la scelta attenta del linguaggio e la cura nella presentazione formale del testo.
Esempi di inizi per una lettera a un magistrato
Certamente, ecco alcuni esempi di come si potrebbero iniziare delle lettere indirizzate a un magistrato, con il dovuto riguardo per la formalità e il rispetto della carica:
1. Egregio Magistrato,
Con la presente mi permetto di sottoporre alla Vostra attenzione la questione relativa a…
2. Illustre Magistrato,
Mi rivolgo a Lei per esporre con rispetto un’istanza che reputo di significativa rilevanza giuridica…
3. Gentile Magistrato,
Desidero esprimere la mia più profonda stima per il vostro impegno e professionalità e, in tale contesto, vorrei presentare il seguente caso…
4. Spett.le Magistrato,
Con il presente scritto, mi avvalgo dell’occasione per sollecitare un’analisi approfondita in merito a…
5. Alla Cortese Attenzione del Magistrato,
Mi prendo la libertà di scrivere per richiedere un’audienza riguardante..
6. Onorevole Magistrato,
Le scrivo per porre alla Vostra considerazione un argomento di mia particolare preoccupazione, il quale…
7. Stimatissimo Magistrato,
È con grande rispetto per la Vostra illustre posizione che mi appresto a esporre un caso di presunta ingiustizia…
8. Distinto Magistrato,
Approfitto dell’opportunità concessami dalla presente per informarLa circa una situazione che ritengo necessiti di un Suo intervento…
9. Prezioso Magistrato,
Nella convinzione che il vostro giudizio possa contribuire in maniera fondamentale, mi rivolgo a Voi per…
10. Reverendo Magistrato,
Rivolgo a Lei questo scritto nella speranza che possa dedicare il Suo prezioso tempo alla questione che mi accingo a descrivere…
Ogni inizio di lettera dovrebbe essere seguito da una frasatura accurata che specifichi i dettagli della richiesta o dell’informazione che si desidera comunicare, sempre mantenendo un tono formale e deferente.
Marcello Massa
Marcello Massa, un nome ormai sinonimo di eccellenza nel campo della comunicazione scritta, è un autore e consulente esperto riconosciuto per le sue guide innovative su come scrivere lettere e mail efficaci.